Carissimi Amici Equipier,
L’anno 2014 è caratterizzato, per la Chiesa, dalla preparazione del prossimo Sinodo dei Vescovi che avrà per tema la famiglia o le sfide pastorali della famiglia nel contesto della nuova evangelizzazione E’ un tema che interessa particolarmente il nostro Movimento perché abbiamo come carisma e missione la testimonianza nella Chiesa e nel mondo della gioia di vivere l’ideale della santità cristiana nel matrimonio.
Dopo la Lumen Fidei, prima enciclica di Papa Francesco, abbiamo ricevuto la sua esortazione apostolica in cui il Santo padre ci invita a vivere la gioia del Vangelo. Su questo papa Francesco ha insistito dall’inizio del suo pontificato. Papa Benedetto ci ha insegnato la preoccupazione della verità, questione importantissima sulla quale dobbiamo impegnarci, perché come dice Gesù, “Conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi” (Gv 8,32), ora Papa Francesco ci invita a vivere e testimoniare la gioia di essere ciò che siamo, cristiani, secondo i differenti stati e condizioni di ciascuno.
Sappiamo che il mondo d’oggi non ci dà grandi motivi di gioia. Conosciamo anche i gravi problemi che minacciano e feriscono la famiglia, problemi trasversali che toccano tutti i continenti e tutte le culture. Ma la gioia che Papa Francesco ci invita a vivere e testimoniare è quella che viene da dentro, dal cuore pacificato, dall’amore che Dio mette nei nostri cuori se ci lasciamo avvolgere dalla sua grazia e dalla sua misericordia.
Il questionario mandato a tutta la Chiesa presenta un esame della situazione della famiglia nel mondo d’oggi e valuta che una delle cause della crisi attuale che investe la famiglia, a livello ecclesiale, è l’affievolirsi o l’abbandono della fede nel sacramento del matrimonio e nell’efficacia guaritrice del sacramento della penitenza. Non si poteva fare una diagnosi più precisa. Abbiamo un programma molto importante come Movimento per ogni coppia ed ogni equipe: approfondire e rinnovare la nostra fede nei sacramenti che sostengono tutta la nostra vita, nella santità del matrimonio che si vive accogliendo la grazia del sacramento della penitenza e nutrendola con l’Eucarestia.
Ecco, carissime Coppie, un forte appello ad approfondire il nostro carisma e la nostra missione nella Chiesa, a partire dalla celebrazione di questi sacramenti senza i quali non c’è progresso nella vita spirituale.
Spero che stiate tutti bene. Vi saluto con grande amicizia e supplico per voi tutti l’abbondanza delle grazie e delle benedizioni di Dio.
P. José Jacinto Ferreira de Farias, SCJ
Consigliere spirituale dell’ERI