Meditazioni di Padre José Jacinto de Farias

Fedeltà:

La fedeltà è un elemento essenziale nel matrimonio, la base su cui si fonda, più che sull’amore, perché l’amore è il mistero nascosto nella fedeltà, che rappresenta la vittoria dell’amore sul tempo. Il contenuto essenziale dello scambio del consenso tra i fidanzati è la promessa reciproca di fedeltà come garanzia di unità e indissolubilità del matrimonio… Per saperne di più.

Spiritualita’:

Oggi, si parla tanto di spiritualità che è possibile che il termine perda il suo significato più profondo e non sia più così illuminante per la nostra esistenza umana come si potrebbe sperare. In questa meditazione, vorrei contribuire a chiarire questo concetto così importante per la nostra esperienza umana e cristiana… Per saperne di più.

Redenzione:

Nella dottrina tradizionale sul sacramento del matrimonio, si distinguono generalmente a partire da Agostino, i frutti e le finalità del matrimonio. I frutti del matrimonio – i bambini, la fedeltà e il sacramento – dimostrano che il matrimonio è una buona realtà che corrisponde al pensiero di Dio, in modo tale che, come sacramento, il matrimonio diventa segno efficace del mistero della relazione sponsale di Cristo con la Chiesa, tema che è stato molto affrontato dal Papa S. Giovanni Paolo II nella sua catechesi sul corpo, la cui lettura e meditazione dovrebbe spingere tutte le coppie delle Equipe Notre Dame ad avere come libro sul comodino… Per saperne di più.

Fecondità:

Le nostre meditazioni hanno ogni mattina come tema unico “amore coniugale”, che rappresenta il più profondo mistero della nostra condizione umana di esseri creati a immagine e somiglianza di Dio. E’ così dall’inizio. Secondo il primo racconto della creazione, Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, e li creò maschio e femmina. Nella seconda versione, ha creato prima l’uomo e poi la donna, creati direttamente da Dio, come un vasaio che modella l’uomo e la donna con entrambe le mani… Per saperne di più.

Missione:

Quando l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium parla di missione dei cristiani nel mondo, Papa Francesco corregge una espressione comune che dice che ogni cristiano dovrebbe essere un missionario, discepolo e missionario, proponendo una formulazione diversa secondo la quale i cristiani devono considerarsi discepoli missionari. Con questo, il Papa Francesco vuole dirci che la missione è nel nostro essere, con le parole di san Paolo: “Guai a me se non predicassi il Vangelo”… Per saperne di più.