Per i credenti in Gesù, il Cristo, l’anno non inizia il 1° gennaio nè termina il 31 dicembre. Noi iniziamo la celebrazione dell’anno preparandoci al Natale, la festa della Nascita di Gesù. Questo tempo di preparazione inizia quattro domeniche prima del 25 dicembre e noi lo chiamiamo Avvento. La parola Avvento deriva dal latino ad-venio che significa “venire, arrivare”.
Durante queste settimane, con la Parola, con la meditazione, con la liturgia e altri segni, stiamo camminando in un processo che ci porta ad attualizzare la presenza del Messia Salvatore che è venuto a noi nella terra di Palestina 20 secoli fa.
La Chiesa vuole accompagnare i suoi figli in questo tempo attraverso alcuni segni che ci avvicinano all’esperienza del Mistero dell’Incarnazione. La Liturgia è un veicolo privilegiato per comprendere e vivere ciò che celebriamo. La Parola di Dio nelle celebrazioni eucaristiche di questi giorni è di grande bellezza e molto ricca di significato. Il colore viola è usato negli ornamenti come segno di preparazione e segno penitenziale. E’ tempo di austerita’. Abbiamo anche la corona d’Avvento, dal fogliame verde, che ci parla di speranza e di vita; e le sue quattro luci ci ricordano che ci stiamo preparando per la venuta di Gesù, Luce del Mondo.
L’Avvento, nella sua austerità, è un tempo di speranza e di gioia e gli inni e le preghiere ci preparano all’accoglienza del Signore che viene.
Disponiamo i nostri cuori per vivere e celebrare nelle nostre comunità e famiglie un tempo così bello e così pieno di significato.
Buon Avvento a TUTTI!
Ricardo Londoño Domínguez
Consigliere Spirituale