Siamo già nella fase finale di preparazione del grande incontro di Fatima 2018.
Anche se quelli che parteciperanno all’evento sono poco numerosi in rapporto alla totalità degli equipiers del nostro Movimento, è auspicabile che tutti si sentano mobilitati nella preparazione spirituale dello stesso in quanto riguarda, o dovrebbe riguardare ,tutti. Le equipes e le coppie che parteciperanno rappresenteranno tutti gli equipiers. Con l’aiuto di qualche breve riflessione, vorrei aiutare a comprendere ciò che Fatima rappresenta per i fedeli alla Madonna, le cui apparizioni, da maggio a ottobre 1917, sono state riconosciute dalla chiesa. La testimonianza di santità dei Veggenti, ragione per la quale Giacinto e Francesco sono stati già canonizzati, è il segno più forte dell’autenticità e della verità di ciò che è successo a Fatima.
Si possono declinare gli eventi di Fatima in tre cicli:
1) il ciclo angelico, con le apparizioni dell’Angelo nel 1916 , che preparano i Pastorelli alle apparizioni della Madonna;
2) il ciclo mariano con le sei apparizioni della Madonna ogni 13 del mese, da maggio a ottobre 1917, ( salvo in agosto in cui l’apparrizione ebbe luogo il 19);
3) un terzo ciclo , a Pontevedra e Tuy, in Spagna, tra il 1925 e il 1929, con le apparizioni della Madonna a Lucia, quando quest’utima era già religiosa nella Congregazione delle Suore Dorotee.
Nelle prossime note , spiegherò un po’ ciascuno di questi cicli. Ma per il momento voi avete già un’idea sull’estensione temporale e spaziale degli avvenimenti di Fatima, il cui contenuto sarà oggetto delle prossime riflessioni.
P. José Jacinto Ferreira de Farias, scj
Consigliere Spiritual dell’ERI