Carissime coppie
Uno dei temi di studio nel nostro Movimento è il ruolo del Consigliere Spirituale nell’Equipe Notre Dame. Questa riflessione si impone a causa della mancanza di preti che possano assumere questo servizio ed è più critica in qualche regione e super-regione. La questione è pertinente perchè l’intuizione carismatica del nostro Movimento fa della relazione tra i due sacramenti, l’Ordine e il Matrimonio, uno dei principi più originali nella spiritualità cristiana contemporanea. . E’ per aiutarvi nel discernimento che occorre fare, nel caso in cui la mancanza di preti diventasse ancor più drammatica di quanto sia già oggi, che voglio richiamare la vostra attenzione sulla ricchezza che rappresenta questa relazione spirituale dei due sacramenti nella mistica del nostro Movimento. Questo è vero tanto per le coppie quanto per il consigliere spirituale. Che cosa apportano le coppie al Consigliere Spirituale? Il più bel dono che le coppie fanno al consigliere spirituale è la possibilità di condividere in un clima di preghiera e di amicizia spirituale la vita concreta delle coppie e delle famiglie e questo contribuisce a incarnare e a rendere umano il ministero sacerdotale.
La fecondità dell’amore coniugale che si manifesta nei figli e attraverso il coinvolgimento apostolico della coppia e della famiglia aiutano il consigliere spirituale a percepire che il suo celibato deve essere altrettanto fecondo nella gioia e l’entusiasmo della sua consacrazione sacerdotale. A loro volta, le coppie apprenderanno che la fecondità coniugale deve essere casta. In più, le coppie ricevono dal consigliere spirituale tutta la ricchezza del ministero sacerdotale nella quale egli rappresenta Gesù Cristo nella relazione sponsale con la Chiesa: Cristo e la Chiesa, lo sposo e la sposa, ecco il mistero che deve essere effettivamente presente nell’Equipe. L’équipe si costruisce sulla base di di questi due sacramenti che mettono in evidenza il medesimo mistero, cioè a dire la relazione sponsale tra Cristo e la Chiesa. Nel matrimonio sacramentale lo sposo rappresenta Cristo e la sposa la Chiesa. Ma c’è ancora qualcosa di più profondo: il legame eucaristico che unisce i due sacramenti. Quando il prete dice nella consacrazione – Questo è il moi corpo donato… questo è il moi sangue versato… – fa sue queste parole in modo tale che diventa lui stesso un corpo donato e un sangue versato per la chiesa, per gli altri, per l’Equipe. Ma, a loro volta, quando i fidanzati durante la celebrazione del matrimonio si accolgono e si scambiano la promessa di fedeltà per tutta la vita, pronunciano parole che ricordano quelle della celebrazione eucaristica: io sono per te un corpo donato, un sangue versato ; io non appartengo più a me ma a te e per sempre, in un amore che è più forte della morte. Il mistero eucaristico illumina sia il sacramento dell’Ordine che quello del Matrimonio; entrambi diventano espressione vivente ed efficace di un amore pieno, esclusivo e totale che i coniugi e il sacerdote tra loro e per gli altri. Ecco, care coppie, la relazione armoniosa e profonda che c’è tra questi grandissimi sacramenti: l’Eucarestia, Ordine e Matrimonio. Ma il segreto e la forza per vivere questo ideale di santità ci viene da altre vie, cioè a dire dal sacramento della riconciliazione e da una vita intensa di preghiera personale e coniugale. Ecco il grande mistero che celebriamo e che viviamo nella relazione dei due sacramenti all’interno delle nostre Equipe. Ecco il patrimonio spirituale che vediamo vivere nel carisma e nella spiritualità del nostro Movimento. La presenza del Consigliere Spirituale nell’Equipe e nel Movimento non può essere messa in secondo piano, nonostante la mancanza di preti che si riscontra in alcune regioni. Non possiamo disperdere la ricchezza che la Divina Provvidenza ha donato alla Chiesa. Oggi ci sono molti che non vogliono vivere la santità della coppia unita nel sacramento del matrimonio.
E’ per questo che il carisma e la missione dell’Équipes Notre-Dame nella Chiesa e nel mondo oggi sono più attuali che mai. Impegniamoci ad essere all’altezza delle richieste della società dei nostri giorni. Vi invito a riflettere su questi argomenti nel vostro dovere di sedersi e di farne altresì argomento della vostra preghiera coniugale.
Vi do la mia benedizione e vi porto tutti nel mio cuore di sacerdote.
P. José Jacinto Ferreira de Farias, scj