Commento mensile su “La gioia dell’Amore” a cura di P.Jacinto Farias

Fonte di benedizione per tutti

Quando Papa Francesco fa appello al discernimento di fronte a quelle situazioni che non corrispondono perfettamente a quello che ci chiede il Signore (AL 6) e al fatto che in tali  situazioni dobbiamo avere presente lo spirito di misericordia, allora significa che tutti dobbiamo impegnarci a fare un esame di coscienza per vedere se ciascuno di noi vive secondo quanto ci propone il Signore; ci proporremo quindi di fare il possibile per trovare con strumenti umani e con l’aiuto della grazia, uno stile di vita che sia conforme al volere di Dio. Non si tratta di adattare la volontà di Dio alla nostra, ma di fare come la Vergine Maria che ha risposto all’angelo: « Sia fatto di me secondo la Tua parola» (Lc 1,38).
Quando gli scribi e i farisei lo interrogarono sul fatto che il divorzio era permesso dalla legge di Mosè, Gesù fece riferimento al « principio », quando Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza e maschio e femmina li creò (Gn 1, 26). Pertanto Gesù rispose agli scribi e ai farisei : «L’uomo non separi ciò che Dio ha unito» (Mt 19,6).
Riprendendo la catechesi sulla teologia del corpo di S. Giovanni Paolo Secondo II, nell’ Amoris Laetitia, Papa Francesco parla anche di un « disegno primordiale » di Dio sulla coppia (AL 9 ; Mt 19,4 ; Gn 2,24). Il sogno di Dio sulla coppia e la famiglia è « che si realizzi  una comunione di persone che siano l’immagine dell’unione tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo” (AL 29). Il sogno divino si è realizzato in Cristo e la Chiesa e in tutte le coppie e le famiglie che vivono del Suo Spirito, a Sua immagine e somiglianza. Le coppie e le famiglie che vivono secondo il pensiero e la volontà di Dio       – «così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore »  (Sl 128,4-5- ; cf. AL 15) – sostengono il mondo e sono fonte di benedizione per tutti.

José Jacinto Ferreira de Farias, scj