Quando una minaccia incombe all’orizzonte, l’essere umano tende, quasi istintivamente, a difendersi. È un meccanismo di sopravvivenza di base.
Il coronavirus che ha generato tutti i tipi di atteggiamenti e comportamenti è apparso in Cina: per alcuni è l’inizio della fine del mondo; per altri, è un virus in più rispetto agli esistenti , insieme ai batteri, che compaiono in alcuni momenti della storia, ma che passeranno; per qualcuno è un’opportunità per pensare a grandi vendite di vaccini, efficaci o innocui; Altri ancora vedono un modo per fermare l’espansione cinese che inonda il mercato mondiale con ogni genere di prodotti che si possa immaginare; altri ipotizzano l’inizio di un grande conflitto bellico.
Per molti, il problema risiede più nel panico suscitato che nell’effettivo pericolo del virus. E, in effetti, mostrano con numeri e statistiche, altri flagelli peggiori. Ma il fatto sussiste ,è apparsa una minaccia ed è stata affrontata.
Ogni paese, ogni regione, ogni continente ha valutato le modalità effettive o ipotizzabili per affrontare il fenomeno e ha comunicato alle parti interessate il percorso da seguire nella prevenzione, nel recupero e nella cura.
Bene, partendo da queste considerazioni , questo esempio ci aiuta a chiederci quali sono, oggi, le vere minacce al progetto di matrimonio cristiano e quali misure vengono prese. Ci sono minacce contro l’unità e l’indissolubilità; minacce contro la stabilità e la fedeltà; minacce contro il concepimento, lo sviluppo e la nascita dei bambini; minacce contro la reale possibilità di un progetto stabile e duraturo; minacce contro l’istruzione e la formazione dei bambini, degli adolescenti e dei giovani secondo i principi e i valori dei loro genitori; eccetera
Non è vero che le END hanno in questo contesto una responsabilità specifica ? Sentiamo la forza e la sfida per essere veri testimoni? Siamo in grado di manifestare il profondo valore del carisma che ci unisce?
C’è ancora molta strada da fare. La stiamo percorrendo, ma manca ancora molto. Dobbiamo rafforzare i nostri legami, la nostra formazione, la nostra esperienza circa i punti concreti di impegno,il nostro impegno come discepoli missionari che portano un tesoro in vasi di terracotta. Siamo portatori di un dono di Dio per il bene della Chiesa e del mondo.
Pertanto, chiediamo al Signore la capacità di essere testimoni impavidi di una trascendenza spesso ignorata. Possa la vita di ogni matrimonio, ogni Equipe e l’intero Movimento essere una luce in mezzo al buio; Lasciamo che sia il sale a dare sapore e preservare il piano di Dio dalla corruzione.
Ricardo Londoño Domínguez,
consiliario espiritual