Le unioni di fatto, di cui il numero è progressivamente aumentato, si basano su una falsa concezione della libertà di scelta degli individui e su una falsa concezione della libertà di scelta degli individui e su una visione del tutto priva del matrimonio e della famiglia. Il matrimonio non è un semplice patto di vita insieme, ma un rapporto con una dimensione sociale unica rispetto a tutti gli altri, in quanto la famiglia, che prevede alla cura e l’educazione dei bambini, si presente come lo strumento primordiale della crescita integrale delle persone e la sua positiva integrazione nella società.
La possibilità di sviluppare la famiglia su un piano di parità e le “unioni di fatto” sul piano giuridico si tradurrebbe in un scredito del modello di famiglia che non può essere realizzato in un rapporto precario tra le persone, ma solo in una unione permanente generata dal matrimonio, cioè dal patto tra un uomo e una donna sulla base di una reciproca scelta fatta liberamente, che implica la piena comunione coniugale orientata verso la procreazione ….. la forza del nucleo familiare è una risorsa determinante per la qualità della vita sociale pubblica.
Compendium della dottrina sociale della chiesa.